Stamattina ho avuto la notizia
che è morto Gianni, l’ingegnere Esposito per tutti. E' morto ieri sera .Mi aspettavo la notizia.
Stava male da tempo e ultimamente era peggiorato. Con Gianni se ne va un altro
compagno di ideali della mia vita, e mi
sento ancora più solo, ma con Gianni se ne va soprattutto un uomo che, pur
nella sua timida e schiva partecipazione alla vita pubblica e politica della
città, molto ha rappresentato per la difesa dei valori autenticamente
democratici, oggi spesso abusati dai molti dai troppi millantatori che
affastellano l’universo politico. Un’amicizia quarantennale, che si era fatta
più intensa negli ultimi dieci anni, Un’amicizia che mi riporta con la mente sulla
spiaggia di Acquappesa marina, con i suoi figli piccoli e con noi allora
giovani pieni di ideali e grandi speranze. Un signore nel più autentico senso della
parola, che ha coltivato sempre con grande dignità le passioni nobili
dell’impegno prima come vecchio repubblicano poi come socio del circolo VAS che
avevamo fondato insieme, un manipolo di poche persone sinceramente e
gratuitamente votate alla difesa della causa ambientale. Gianni era la mia correzione attenta, il freno della
mia irruenza, la metodica prudenza verbale che però si concretava sempre in
denunce circostanziate e puntuali. La sua scomparsa è una perdita immensa per chi, come me, aveva trovato in lui un
valido sostegno, un amico di cordata in battaglie condotte insieme per dieci
anni. Mi mancherà molto Gianni, mi mancherà l’amico, come già mi mancano amici
che se ne sono andati troppo presto e con i quali la vita aveva un ben altro
senso, mi mancheranno i suoi incontri settimanali, sempre molto operativi, il
suo fare infinite fotocopie di articoli e volantini che scrivevamo insieme, la
consultazione del suo curatissimo archivio nel quale sono conservati documenti
e testimonianze di una operosissima attività politica pubblica. Quando se ne va
un uomo così è come se morisse un grande albero secolare, insieme ad esso
spariscono anche le numerose vite che prosperavano su esso e intorno ad esso.
Mi associo al dolore di Lella e a quello dei suoi figli, Gianni mi ha insegnato
moltissimo e di lui non dimenticherò nulla.
Franco Cuomo – Coordinatore del Circolo VAS
( Verdi Ambiente e Società ) –Vico Equense
Belle parole, Franco, da una bella persona come te, che papà apprezzava molto. Grazie, Alessandro
RispondiElimina:-) grazie a te Alessandro, ciò che ho scritto è solo la parte che razionalmente si riesce in qualche modo a manifestare. Tuo padre era un uomo di grande rigore e rettitudine come pochi .
RispondiElimina