martedì 14 agosto 2012

FAITO BRUCIA! Una “strana” emergenza che si ripete ogni anno negli stessi periodi!




“Emergenza siccità e incendi in Campania”, “Incendi killer in Italia, emergenza caldo e afa”. Questi i titoli falsi di alcune testate giornalistiche! I VAS denunciano la mano criminale che sta dietro la regia degli incendi. Nessuno può più credere alla favola dell’autocombustione! Degli incendi che, come per caso, a precise date ( agosto), scoppiano e si alimentano. Una mano criminale, un disegno ben preciso cui non si possono tirare fuori alcune settori delle amministrazioni pubbliche: il giro di milioni di euro che si attiva con elicotteri e canadair è vertiginoso: nella sola giornata di ieri tutta la flotta antincendi è entrata in azione tra Ischia, Faito e il Vesuvio : oltre 30 sono stati gli incendi nelle province di Napoli, Avellino e Salerno. In costiera sorrentina sono stati distrutti diversi ettari di vegetazione. Le fiamme da Faito sono arrivate in prossimità di alcune abitazioni di Moiano. I VAS  denunciano questo gigantesco affare criminale che si consuma ai danni della natura inerme e denunciano la gestione camorristica e le azioni criminali che permettono questa catastrofe ambientale. Ieri sera la Costiera Sorrentina è stata messa in ginocchio: a Vico Equense fino a tarda serata, nessun vigile in giro in una cittadina soffocata dalle auto ferme, nessuno che sapesse fornire uno straccio di notizia: si è passati da un incidente a Pozzano, ad una frana sulla panoramica, a un incendio sulla panoramica. Probabilmente erano vere tutte e tre le notizie, ma i cittadini erano allo sbando insieme a tantissimi automobilisti bloccati fino a notte fonda, tra sirene di autobotti di vigili del fuoco, ambulanze e aerei ed elicotteri che cupamente ripetevano sempre la stessa traiettoria. Quello degli incendi è un giro di affari milionario che attiva : protezione civile corpo forestale dello stato, guardia boschiva. I VAS si augurano che siano al più presto presi i colpevoli di quello che è accaduto ieri anche se sono molto scettici sui risultati. Qualcuno ipotizza un’azione ritorsiva e ricattatoria messa in opera da gruppi di facinorosi ai quali sono state impedite la loro attività abusive i quali si sarebbero vendicati mettendo in ginocchio un’intera costiera, anche questa è una ipotesi, ma certo questi incendi non sono naturali e qualcuno dovrebbe pagare per i danni ambientali incalcolabili, ben più gravi dei danni economici.
Franco Cuomo VAS- Verde Ambiente e Società
Circolo AEQUA di Vico Equense


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