“Emergenza siccità e incendi in
Campania”, “Incendi killer in Italia, emergenza caldo e afa”. Questi i titoli
falsi di alcune testate giornalistiche! I VAS denunciano la mano criminale che
sta dietro la regia degli incendi. Nessuno può più credere alla favola dell’autocombustione!
Degli incendi che, come per caso, a precise date ( agosto), scoppiano e si
alimentano. Una mano criminale, un disegno ben preciso cui non si possono tirare
fuori alcune settori delle amministrazioni pubbliche: il giro di milioni di euro che si
attiva con elicotteri e canadair è vertiginoso: nella sola giornata di ieri
tutta la flotta antincendi è entrata in azione tra Ischia, Faito e il Vesuvio : oltre
30 sono stati gli incendi nelle province di Napoli, Avellino e Salerno. In costiera sorrentina sono stati distrutti diversi
ettari di vegetazione. Le fiamme da Faito sono arrivate in prossimità di alcune
abitazioni di Moiano. I VAS denunciano
questo gigantesco affare criminale che si consuma ai danni della natura inerme
e denunciano la gestione camorristica e le azioni criminali che permettono questa
catastrofe ambientale. Ieri sera la Costiera Sorrentina è stata messa in ginocchio:
a Vico Equense fino a tarda serata, nessun vigile in giro in una cittadina
soffocata dalle auto ferme, nessuno che sapesse fornire uno straccio di
notizia: si è passati da un incidente a Pozzano, ad una frana sulla panoramica,
a un incendio sulla panoramica. Probabilmente erano vere tutte e tre le
notizie, ma i cittadini erano allo sbando insieme a tantissimi automobilisti bloccati fino a notte fonda, tra sirene di autobotti di vigili del fuoco,
ambulanze e aerei ed elicotteri che cupamente ripetevano sempre la stessa
traiettoria. Quello degli incendi è un giro di affari milionario che attiva :
protezione civile corpo forestale dello stato, guardia boschiva. I VAS si
augurano che siano al più presto presi i colpevoli di quello che è accaduto
ieri anche se sono molto scettici sui risultati. Qualcuno ipotizza un’azione ritorsiva
e ricattatoria messa in opera da gruppi di facinorosi ai quali sono state
impedite la loro attività abusive i quali si sarebbero vendicati mettendo in
ginocchio un’intera costiera, anche questa è una ipotesi, ma certo questi
incendi non sono naturali e qualcuno dovrebbe pagare per i danni ambientali
incalcolabili, ben più gravi dei danni economici.
Franco Cuomo VAS- Verde Ambiente
e Società
Circolo AEQUA di Vico Equense
Nessun commento:
Posta un commento