In merito alla proposta di variante
per le antenne sulla Casa Comunale proposta orrenda sotto l’aspetto
paesaggistico, culturale e storico – i cittadini che stanno lottando
strenuamente per salvaguardare la salute propria e dei propri cari pensavano
che mai e poi mai una Commissione Edilizia Comunale Integrata avrebbe potuto
rilasciare parere favorevole a questa autentica manomissione della copertura
della storica Casa Comunale e del vecchio orologio che ne rappresenta il punto
più caro alla memoria di tutti.
Ed, invece , l’Ufficio
Urbanistica adotta il PROCEDIMENTO SEMPLIFICATO , eliminando così il
parere della CECI ( Commissione Edilizia Integrata Comunale), e già con un
documento del 28 ottobre 2011 prot.28292 ha emanato la proposta di accoglimento
della domanda di variante! Sono ormai passati quasi trenta giorni dal 28 ottobre : la Soprintendenza
ai BB.AA. di Napoli, cui l’Ufficio Urbanistica avrà inviato, a nostro parere,
il predetto documento, ha risposto nei 25 giorni a disposizione oppure ha fatto
decorrere il tempo a disposizione come per le antenne di Montechiaro? E se ha
risposto in tempo, ha approvato questo autentico scempio o finalmente si è
opposta a questa ulteriore devastazione dei nostri beni storici ed all’inserimento
di manufatti pericolosi per la salute pubblica?
Noi ci auguriamo che la
Soprintendenza si sia opposta: altrimenti Gennaro Cinque e l’ Ufficio
Urbanistica potranno ancora una volta cantare vittoria e prendersi gioco dei
cittadini, dei comitati, dei Consiglieri Comunali, dei VAS e di tutti quelli
che si adoperano per tutelare la salute dei cittadini di Vico Equense.
Franco Cuomo VAS
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