mercoledì 11 novembre 2020

OSPEDALE DE LUCA E ROSSANO: BASTA CON GLI INFINGIMENTI E LE BUGIE! LO SI RIAPRA, I CITTADINI HANNO PAURA!

 



La presa in giro da parte del Sindaco Andrea Buonocore e degli altri sindaci della Penisola sorrentina relativamente allo smantellamento dell’ Ospedale De Luca e Rossano e alla chiusura del Pronto soccorso è ormai non un dubbio, ma una certezza. Vico Equense, in un momento terribile della storia sanitaria campana è stato privato del suo ospedale. Un colpo di mano che era già stato deciso, appoggiato dal solerte PD  vicano che ha sostenuto che la chiusura era necessaria e provvisoria, con un manifesto carta straccia, ridicolo e vergognoso per la loro stessa dignità di cittadini che non hanno l’ospedale, perché neanche loro alla fine ce l’hanno. Qualcuno avrebbe anche sostenuto che in fondo non era un gran che, sia come ospedale che come pronto soccorso e che quindi era inutile tenerlo aperto. Cattiveria e falsità gratuita: Io stesso, sono stato salvato due volte da quel pronto soccorso,  e sfido a trovare cittadini che possano dire di non aver avuto le prime cure e l’assistenza dovuta!  Oggi invece siamo completamente scoparti da questo punto di vista: se ti fai male, se cadi, se hai una colica, se hai un infarto, o devi fare delle terapie, puoi essere trasportato a Sorrento, se non è pieno, o a Castellammare, se non è pieno pure questo, o a Nocera Inferiore o a Potenza, o all’Ospedale del mare, nel frattempo se si tratta di infarto, per esempio, puoi morire per strada prima di arrivare ad un pronto soccorso serio. Forse non ci rendiamo conto che questa è veramente una cosa di una gravità inaudita ! L’amministrazione, dopo un Consiglio Comunale pletorico e noioso, con un intervento anche dell’ex assessore ai lavori pubblici - cha ora è Consigliere regionale, ma continua a fare l’assessore, che aveva predisposto lui di sua sponde tamponi per tutti a Ticciano con un laboratorio privato neanche accreditato, - ha deliberato di fare un ricorso al TAR per protestare per la chiusura. Dopo questo, il silenzio. Non c’è stato nessun intervento degno di rilievo. Eppure circa trecento cittadini sono scesi per strada civilmente per manifestare il loro disappunto verso questa chiusura e soprattutto le loro paure per non avere più un centro di prima accoglienza in città. I sindaci che si fecero fotografare con tanto di fascia tricolore arrivati in piazza si dileguarono. A tutt’oggi l’ospedale è chiuso e la riconferma l’abbiamo avuta del Tgr 3 dal Direttore sanitario dell’ospedale di Castellammare , che “Ha assicurato, come è avvenuto fin dal primo momento, il massimo dell’impegno di tutta la sua struttura e di tutto il personale lavorando in perfetta sinergia  con l’Ospedale di Sorrento, per fronteggiare il  Covid 19”. La triste  realtà è che per tutti Vico Equense non ha più l’ospedale.  Il nostro sindaco, l’ex assessore che fa ancora l’assessore, e gli altri sindaci della penisola avrebbero dovuto chiedere immediatamente dopo quella manifestazione un incontro col Prefetto o con il Presidente stesso della Regione Campania di far riaprire  immediatamente con un’ordinanza ad horas il nosocomio per rassicurare la popolazione già impaurita dalla pandemia, ma niente di tutto questo è stato fatto  e VAS  chiede a gran voce, facendosi portatore e difensore degli interessi dei cittadini di sollecitare questo incontro e di realizzarlo al più presto, se così non fosse, la premessa di cui in apertura, si confermerebbe essere una certezza.


Franco Cuomo

Circolo VAS, " Giovanni ESposito" Vico Equense




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