“Ciao
Franco carissimo
Ti
sto scrivendo come madre di una ragazza Speciale. Oggi si è tenuto il consiglio
comunale, come ULTIMO punto all’ ordine del giorno c'era l’ istituzione della
figura del Garante diritti per le persone con disabilità. L’ho appreso da
alcune mamme che hanno presenziato alla seduta. Purtroppo i punti all’ordine
del giorno si sono dilungati, e per l’istituzione del garante è stato rimandato
il tutto a data da destinarsi. Come ben si sa oggi più che mai i ragazzi
/e come mia figlia sono sempre più
esclusi dalla società. Il ragazzo diverso è visto addirittura come un pericolo
per la concezione convenzionale del
mondo di oggi. Ricerca della perfezione e supremazia del più forte sono le
connotazioni tipiche dell uomo di oggi. Ma questo alle famiglie dei ragazzi
speciali non è permesso di pensare. Sono tanto stanca perché devo sempre stare
a chiedere le stesse cose. Ho letto l ultimo post che hai pubblicato dove
Berlinguer scrive : Io sono comunista. Da giovane ho fatto una scelta di vita :
stare dalla parte dei più deboli, degli sfruttati, dei diseredati, degli
emarginati......... Per favore Franco AGGIUNGI anche delle FIGLIE e dei FIGLI
SPECIALI. Noi genitori di questi figli lo faremo fino alla fine delle nostre
vite.
Se
vuoi pubblicare questo mio messaggio te ne sarò eternamente grata”
Questa
lettera, come tante altre che arrivano al mio indirizzo di posta, che mi
sottopongono problematiche sociali o misfatti ambientali mi ha commosso, ma mi ha
provocato anche tanta rabbia. Intanto perché un argomento importante come
questo è stato sistemato in coda alla discussione e poi perché ancora una volta
questa amministrazione tesa a santificare la più becera idea di governo del
territorio improntata al motto panem et
circenses , ancora una volta perde un’occasione per mostrare di voler
essere dalla parte dei più deboli. La commissione regolamento e statuto si era
riunita lo scorso venerdì per stabilire l’approvazione
di un regolamento per l’istituzione di un Garante dei diritti della persona con
disabilità. Nel corso dell’incontro si è stabilito di apportare modifiche all’atto
istitutivo. Poi, siccome a detta dei presenti, e della signora che mi ha
inviato la lettera“si sarebbe fatto tardi”
l’ opposizione avrebbero detto di
riprendere il punto e cercare di discuterne... .Di fatto però non lo hanno
discusso né c’è stata una presa di posizione da parte di tutto il gruppo di
minoranza di discuterne in quella sede e di fare il nome del Garante; il quale
dovrebbe dare voce e sostegno alla persone con disabilità, aiutandole a
muoversi attraverso il difficile reticolo di leggi e leggine, per individuare
gli sportelli giusti per vedere riconosciuto un diritto e per avere accesso a un
servizio. Questo è dunque ciò che accade. E’ penoso e non trova commento se non
quello di una rabbia chiusa verso questo atteggiamento che coinvolge
maggioranza e minoranza. Alle famiglie dei portatori di disabilità va tutto il
mio sostegno e quello della associazione cui faccio parte e penso a quanta
indifferenza c’è verso chi ha un problema serio in casa e non parlo solo della
disabilità, ma delle persone che assistono un malato di halzheimer, o un
parente allettato che ha bisogno di cure giornaliere. Indifferenza, leggerezza,
ma soprattutto la consapevolezza di riscontrare il profondo abbandono a loro
stesse nel quale vengono lasciate le famiglie che vivono la quotidianità di
queste problematiche.
VAS- VERDI AMBIENTE E SOCIETA'
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