Gennaro Cinque con Caldoro |
Gennaro Cinque con Martusciello |
Molti mi dicono di non scrivere più sulle vicende "politiche" del mio paese e di occuparmi delle cose che mi piacciono di più, ma quando apro un giornale o leggo sul web certe cose non posso tacere.
Sentite cosa dice l’ex sindaco Gennaro Cinque in
un’intervista rilasciata, credo a Vico
Equense on line, a proposito della difesa e della tutela dell’ambiente: “Esistono
troppe norme e vincoli sulle aree protette, a cominciare da quella della
costiera sorrentina e amalfitana, che vanno rivisti. Non penso che abrogando
numerose norme esistenti si apra la strada a nuovi abusi edilizi e colate di
cemento. In questi anni gli abusi non si sono certo fermati, anzi. La
questione, però, continua a restare insoluta e la sede deputata a parlare di
questo argomento è il Consiglio Regionale. Per questo mi sono candidato, per
continuare a lavorare con fermezza perché in futuro non ci sia più il bisogno
di demolire ciò che precipitosamente l'uomo ha costruito deturpando il
paesaggio.” Per l’ex sindaco, che sarebbe diventato tale per un
abuso edilizio, questa sembrerebbe essere la versione ufficiale, esistono
troppe norme e vincoli sulle aree protette e lui si è candidato
alla Regione perché in quella sede si adopererà per discutere e lavorare
affinché queste norme siano riviste.
Ok! Lui è
un uomo di sette o ottomila voti, tanti ne avrebbe presi, e non può
stare certo un uomo come lui a suo stesso dire: “sotto la scella di un Franco Cuomo qualsisasi”. Mi può andar bene
anche il franco cuomo qualsiasi: sono un cittadino tra i tanti, ma sarebbe
forse il caso di ricordare a tutti gli
altri cittadini un po’ di cose che questo signore ha fatto per la cittadinanza
e per l’ambiente del suo paese, considerando anche tutta la vicenda ALIMURI, che lui ostenta come un vessillo
ambientalista, ma che ha ancora moltissimi punti irrisolti e poco chiari che
con l’ambiente non c’entrano proprio per niente uno a caso: non si capisce ancora
se sono state avviate le procedure di recupero delle somme nei confronti della
società SAAN dopo la demolizione dell’eco mostro.
Ora, a parte che non credo che quei voti potranno garantirgli un seggio in Consiglio
Regionale, dove per essere eletti nel
suo partito di voti ce ne vorrebbero almeno sedici o diciassettemila, sarebbe
giusto il caso di elencare quello che questo signore ha lasciato alla
cittadinanza, solo per essere precisi, perché è giusto che si sappia che in
campagna elettorale si dicono sempre tante bugie.
Al il sig. Gennaro Cinque vorrei chiedere per
esempio circa la vicenda veramente penosa per tutta la cittadinanza del Parcheggio Passarelli, ovvero del
parcheggio sotto al nuovo Municipio, ovvero ancora: la madre di tutte le altre
speculazioni interrate che hanno devastato Vico Equense e la costiera
sorrentina.. Ebbene la storia è questa: Il parcheggio Passarelli ebbe
inizio nel 2003. Il progetto originario prevedeva due livelli, successivamente
fu approvato una variante che autorizzava tre livelli e l’ampliamento di ogni
singolo livello, per questa variante infatti fu demolita la cabina exEnel .
Quel
parcheggio con progetto di finanza, ovvero un progetto pagato con una parte di
soldi dai cittadini e l’altra parte dall’impresa
Passarelli sarebbe dovuto costare 3 milioni e200mila euro circa e i cittadini
avrebbero potuto usufruire di una parte dei box come parcheggio a rotazione. Così
non è stato: l’impresa avrebbe intascato di fatto dal comune circa 4 milioni di euro. Fino ad oggi, nessun
o ancora ha restituito al comune quei 700 mila euro in più intascati dalla
ditta.
La ditta inoltre avrebbe dovuto, fino al 2038 azzerare il
periodo di gestione ed avrebbe dovuto restituire al comune tutti gli utili, in
più avrebbe dovuto provvedere alla manutenzione straordinaria fino al 2018. Non
è successo nulla di tutto questo e il sig. Gennaro Cinque sapete come se ne è
uscito? “ So benissimo che l’impresa non
accetterà facilmente e che si darà vita ad un percorso legale lungo che
comporterà anni di battaglia, ma non ci tireremo indietro”, infatti, il
sign Gennaro Cinque non si è tirato indietro,ha fatto di meglio, se ne è andato
e il parcheggio di fatto è nei fatti una proprietà della ditta Passarelli e i cittadini
di Vico oltre al danno economico che
subiscono hanno anche la beffa di non aver usufruito di niente. Una cosa che la
Corte dei conti dovrebbe assolutamente conoscere.
Un altro regalo che questo sig. Gennaro Cinque avrebbe lasciato alla
cittadinanza è un cantiere morto nel pieno centro cittadino, sto parlando dell’
ex cinema AEQUA, ignominiosamente demolito in una città che si fregia di avere
un festival cinematografico. Anche questa vicenda manifesta una
irresponsabile gestione amministrativa: qualsiasi possano essere le cause è inammissibile
che un progetto rimanga in sospeso per 12 anni. Ovvero: niente
cinema ma solo un parcheggio per altro discutibilmente in funzione con un’entrata
e un’uscita pazzesche urbanisticamente parlando.
E cosa potremmo dire della pubblica
illuminazione? Che è passata da un canone annuo di circa 320.000 euro
all’atto della stipula della convenzione ad un canone attuale di circa 540.000
euro. Come è stata possibile una tale levitazione dei costi?
Sembrerebbe che la levitazione sarebbe
stata determinata da un calcolo
errato dei punti luce al momento della consegna alla società e dalla
installazione di nuovi punti luce nel corso degli anni. CAPITE!!!!!!UN CALCOLO
ERRATO!!!!! Nel frattempo la spiaggia della Calcare sembra una pista di
atterraggio.
E ancora: che si potrebbe dire
sul fatto che, come si dice da tempo, Vico Equense sarebbe un comune virtuoso
per la raccolta differenziata dei rifiuti e dunque come dovrebbe accadere in
ogni posto civile in cui si verifica questo “ virtuosismo” i costi della
raccolta dovrebbero diminuire. A Vico Equense invece
i
costi della SARIM sono aumentati sproporzionatamente e i cittadini pagano una
tassazione salatissima per la raccolta rifiuti. Come si può spiegare questa
cosa avvenuta mentre il sig. Gennaro Cinque era sindaco di Vico Equense?
Proviamo a pensare ad una possibile ipotesi? Forse perché sarebbero
stati affidati nuovi servizi gonfiati ad
arte e che la società per coprire questi
servizi avrebbe dovuto assumere nuovo personale che in buona
parte sembrerebbero far parte di associazioni già operanti sul territorio forse
anche vicine all’’ex sindaco? Interrogativi, perplessità, dubbi, che però
nessuno chiarisce. Di certo i cittadini pagano sui rifiuti una tasse
elevatissima per essere Vico un comune virtuoso.
E in conclusione qualche parola sul sig. Gennaro Cinque
ambientalista pure andrebbe detta.Sulla vicenda ALIMURI ho scritto in premessa.
Penso invece a cos’era questa costa, la nostra costa, con le piccole marine
dove ognuno trovava uno spazio per un bagno estivo. Oggi non esiste più niente.
Ho appena letto che sono state
firmate autorizzazioni per complessivi 2500 metri quadrati di area demaniale
su queste aree è stato apposto di tutto: cancelli
di ferro, cemento, palizzate, pedane,il tutto senza una pianificazione in
completa autonomia degli operatori. Le spiagge sono diventate terreno
di conquista senza nessun controllo e progetto serio di utilizzo delle stesse aree demaniali. Anche in questo caso si è
voluto accontentare i pochi a discapito dei cittadini, ma anche, dal punto di
vista ambientale, si è distrutto uno dei tratti di costa più belli della
penisola.
E ho tralasciato le mega palle di Vico Equense Smart city come la
prima città digitale in Europa, che fece sbellicare dalle risate i giornalisti
di Rai 2, dove chiavette e smartphone il più delle volte girano con E. Come
meglio non parlare della metanizzazione che come Godot è attesa da anni ma non
arriva mai, in compenso però la Napoletanagas ci ha fatto anche i cavidotti per
la città cablata. Una cosa molto "strana" e molto
"discutibile". La metanizzazione fu avviata dal centro sinistra nel 1999, dopo quindici anni
non sappiamo ancora quando il metano arriverà nelle nostre case .
Ecco alcune
delle cose che il sig. Gennaro Cinque ha lasciato in dono ai cittadini di Vico
Equense. Spero che qualcuno ci pensi su, prima di rivotarlo alle regionali.
Forse i cittadini lo voteranno per consigliere regionale, ma credo che sia importante che sappiano queste cose, perché è vero che in campagna elettorale si strombazzano buoni propositi e si esibiscono medaglie fasulle, si riempiono i muri di facce tronfie o sorridenti come fanno anche altri candidati e candidate nostrani e non, ma non si possono prendere sempre per i fondelli i cittadini! Quando è troppo è troppo!
Franco Cuomo – VAS- Circolo “ Giovanni Esposito” –
Vico Equense
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