Una
copertura di vetro e acciaio su piazza Umberto I a Vico Equense in costiera
sorrentina, una copertura che dovrebbe includere tutta la piazza. E' il
progetto dell'assessore Antonio Elefante, ingegnere edile che crede di essere
un archistar internazionale. La finalità di questa ipotetica costruzione di una
grande agora per favorire il commercio in dispregio di qualsiasi normativa di
conservazione e tutela urbanistica e architettonica. Queste le parole con le
quali l’ingegnere edile, assessore di questo sfortunato paese, descrive l’opera:
“Il segno fondamentale di questo progetto
e' l'agora...La costruzione di una copertura in acciaio e vetro che sovrasta la
intera piazza Umberto realizzando una vera e propria galleria oltre a piccoli
tratti delle quattro strade confluenti sulla piazza. Una struttura leggera che
si pone l'obbiettivo di realizzare un vero e proprio centro commerciale
coperto..”. Credo che per fermare
questa che si configura essere una vera e propria follia architettonica in un
paesino costiero come Vico Equense debbano intervenire figure professionali
alte con prese di posizioni chiare e risolute penso ai della facoltà di Architettura
di Napoli, alla Soprintendenza ma anche ad architetti veramente internazionali,
ai quali mi rivolgerò come VAS descrivendo quello che si vuole realizzare, che
richiamino questo ingegnere provinciale al senso delle misure e alla ragionevolezza
estetica e storico ambientale. Non ne
possiamo più di improvvisazioni speculative proposte da chi ha le mani in pasta
in materia di edilizia! La piazza di una cittadina meridionale della
costiera sorrentina avrà pure delle morfologie e tipologie costruttive da
rispettare o no ? Che si apra un dibattito su questo argomento e se intervento
ci dovrà essere allora si bandisca un concorso serio, con professionisti
veramente internazionali. L’assessore
Elefante non mi sembra sia Oriol Bohigas, o Renzo Piano o Frank O. Gehry o l’architetto sino-americano Ieoh Ming Pei. L’assessore
Elefante non può passare con disinvoltura dal progetto firmato dalla Saec, la
società dello stesso Elefante, di costruire nuove case a Sant’Agnello, Comune
di circa 8500 abitanti che prevede di cementificare circa 5.000 metri quadrati
di aranceti e limoneti, su una superficie complessiva di 17.000 metri quadrati
per quello che oggi con rinnovata anglofilia si definisce social housing a quest’altro mirabolante progetto di
una gigantesca pseudo cassa armonica sulla Piazzetta di Vico Equense !.
Qualcuno dovrà pur fermare questo solerte e instancabile costruttore? I VAS
sono intenzionati questa volta a far sentire la loro voce anche oltre il limes
paesano o territoriale. La città di Vico Equense, ma anche tutta la Costiera
Sorrentina stanno subendo da tempo una trasformazione che ne ha stravolto
completamente gli aspetti per i quali questi territori erano un tempo decantati
in tutto il mondo e tutto questo grazie a leggi liberistiche in materia di
edilizia e di urbanistica prontamente abusate da costruttori che hanno ormai
costruito un sudario di cemento a questa città e a questo territorio. L’assessore
Elefante, chiamato dal sindaco Gennaro Cinque non può decidere di stravisare il
centro di una cittadina costiera senza averne le competenze architettoniche e
senza averne il rispetto che sia questa piazza, sia i cittadini di questo paese
dovrebbero pure meritare.
Franco Cuomo VAS – Circolo Giovanni Esposito
Vico Equense
Scandaloso. C'è da dire che, all'atto pratico, mi sembrano preoccupazioni eccessive: è un'idea evidentemente irrealizzabile. Quello che sconcerta, piuttosto, è la sola possibilità di pensarla e proporla...
RispondiEliminaprof. hai ragione. un vero è proprio schifo. no no no...........
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