lunedì 19 agosto 2013

Il saluto di Don Fabio, le feste religiose e il turismo negli ultimi sprazzi d’estate




1.       Il parrocco Don Fabio il 16 agosto, per sua scelta, ha deciso di andarsene, di terminare il suo mandato. Mi ricordo quando arrivò a Vico Equense nel 1974, accolto da mio padre ( allora priore laico della Congrega dell’Assunta e Monte dei Morti), papà lo invitava a mangiare a casa nostra la domenica, non so se se ne ricorda. Lui aveva altre ambizioni. Per me è stato un parroco talebano, un parroco integralista, un parroco che ha fatto politica con la peggiore destra del paese , un parroco berlusconiano. Per chi non lo conoscesse e ne volesse un ritratto, potrebbe rivedersi il film di Ken Russel i Diavoli e lo ritroverebbe nella figura del grande inquisitore, vi assicuro, gli calza a pennello, soprattutto quando predicava dall’altare: una volta, ero con mia madre ( che gli vuole bene) e mentre lui seminava odio contro l’islam, con la stessa violenza che usano gli islamici, lo interruppi per rinfacciargli che stava dicendo un nugulo di menzogne, poi uscii. No, non mi dispiace che vada via perché è stato sempre dalla parte delle persone peggiori, sempre prono ai politici più corrotti, sempre genuflesso verso i ricchi benestanti: Lupi, Formigoni, Cesana la peggiore espressione delle finta religiosità sfruttata ad interessi politici ed economici il peggio che l’Italia abbia prodotto in questi anni insieme al berlusconismo, Comunione e Liberazione! Non lo so se il vescovo le sappia queste cose e se gli interessa saperle. Ora se ne andato e a me non dispiace.






2.       Allora! So che susciiterò le solite critiche, ma io di queste feste religiose non ne posso proprio più! Un paese che ti sveglia alle sei del mattino con botti fragorosi, che alle sette fa suonare tutte le campane, che ti inverte il senso di traffico auto per sistemare bancarelle da miseria, che affoga il centro con miasmi di Co2 a livelli altissimi, con decibel di rumore spacca timpani. Un paese  che dovunque ti sposti c'è gente che magna a piè sospinto, dove  in ogni angolo è stata sistemato un tavolo e una sedia per consumare cibo e bevande. A me francamente non sembra più di stare in Costiera Sorretina, ma a Giugliano periferia nord di Napoli! E che schifezza è mai questa!?! Qualcuno ha detto che la piazzetta di Vico è come quella di Capri! Ma veramente?!?! Forse chi l'ha detto non è mai stato a Capri. Ieri e l'altro ieri quello che c'era di inquinamento acustico e respiratorio è difficilmente descrivibile a parole! E questo sarebbe il turismo? Ma il turismo per chi? Per quelli che arrivano dal casertano, dal torrese, dall'area vesuviana, che giustamente ritrovano modelli rappresentativi locali! Ma fatemi il piacere! Io vorrei chiedere ai funzionari comunali dell’ufficio commercio le modalità di rilascio dei  permessi di occupazione di spazi pubblici e lo vorrei chiedere pure al Sindaco che firma autorizzazioni per ogni richiesta privata. Al Monumento uno non può più sedersi o semplicemente guardare il panorama perché un ristorante se ne è impadronito! Ieri sera poi il caos totale dopo i fuochi ( altro tormentone dell'estate vicana simil giuglianese) auto che scendevano da via S. Ciro perché avevano riaperto il viale della Rimenbranza, che si incrociavano con quelle che uscivano dai parcheggi e che a loro volta si incrociavano, generando un gigantesco ingorgo, con quelle che arrivavano nel senso di marcia contrario da Corso Filangieri, perché nessuno aveva aggiornato la segnaletica. Insomma il meglio del meglio del meglio della munnezza organizzativa. E questo sarebbe il paese turistico? Ma andate sui dizionari della lingua italiana e guardata alla voce turismo e apprendete con attenzione cosa c’è scritto ! Qui siamo nel delirio e nella più crassa ignoranza! Uno si mette cantare a squarciagola e dice che sta facendo il turismo, un altro si mette a fare panini e li vende sulle spiagge ( senza seguire le normative per la somministrazione di alimenti)  e dice che sta facendo turismo, un altro recinta e cementifica tratti di spiaggia e dice che sta facendo turismo! Ma chi glielo ha detto che a questa gente che questo è il turismo? Questo è il paese dove grazie ad un sindaco tuttofare che si è rifugiato sulla sua montagna e bene fa se ci rimane, ognuno fa i ca...voli propri! Per capire cos'è il turismo consiglio, a chi si sente danneggiato ed irritato da questo mio scritto, di uscire da questa piazza inquinata e di recarsi a Capalbio, Capri, Dubrovnik, Montecarlo , Ortigia, Siracusa, e poi provate, se avete senso critico a fare qualche confronto! Al momento se vi può confortare  abbiamo buoni flussi turistici con il giuglianese, il qualianese, e l'agro sarnese con una buona percentuale anche di areaa vesuviana, il che, non mi sembra male l'ufficio commercio e l'assessore al turismo stanno avendo ottimi risultati.

Franco Cuomo -VAS -Vico Equense

3 commenti:

  1. Fabioooooo!!! Finalmente!!!
    A' maronna t'accumpagna!
    A mai più rivederci!!!

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  2. Condivido sul servilismo di Don Fabio (purtroppo non rivolto ai bisognosi).

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  3. Bravo Franco, (come dice mio padre : Vico è un bel presepe, ma i pastori fanno schifo)

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