domenica 21 ottobre 2012

L'ambientalismo in costiera sorrentina e in Italia ovvero: la testimonianza di una sconfitta. Io sono un sopravvissuto.



L’interessantissimo post dell’ex consigliere comunale Pasquale Cardone: BOXLANDIA, ha fatto un quadro abbastanza lucido della situazione parcheggi interrati in costiera sorrentina.  Non mi sento di aggiungere nulla, tranne pochissime note e tutte molto amare circa la situazione politica che stiamo vivendo: una situazione che ci ha ridotti ad essere uno degli ultimi paesi europei per quanto riguarda politiche sociali ed ambientali. Monti – un uomo che ha detto che  “ non ha permesso che l’Italia venisse colonizzata dall’Europa”. L’ha però completamente asservita alle classi dominanti di questa, penalizzando e brutalizzando le classi più povere di questo paese  con un sadismo e un’indifferenza verso l’ex ceto medio, che ora è ceto povero, che non ha avuto pari nella storia di questi ultimi 20 anni. I  cosiddetti “Professori”, completamente dissociati dal reale e indifferenti alle sorti delle persone vere, non hanno fatto altro che continuare la stessa politica liberistica selvaggia voluta dal governo precedente, solo che a differenza di quello, con meno escort in evidenza ma con le stesse ruberie: le Regioni fanno ingrassare squali politici da sempre. E’ proprio il suo governo che ha penalizzato ferocemente pensionati e lavoratori dipendenti e quei pochi operai rimasti in Italia, è proprio il suo governo che ha distrutto la sanità e la scuola pubblica, ma è stato il pure suo governo che ha  permesso che fossero innalzati i parametri di valutazione dei campi elettromagnetici per esempio, con il decreto sviluppo, un decreto aberrante per le sorti ambientali, che permetterà le potentissime società di telefonia di sistemare i loro ripetitori un centri abitati, in aree prossime a parchi gioco e scuole e ospedali. E’proprio il suo governo che permetterà di praticare il silenzio assenzo in urbanistica, anche in aree sottoposte a vincoli e a tutela. Il governo Monti che, per salvare gli interessi della sua classe “ la classe agiata”, si abbatte come una pesante scure sui servizi sociali per i cittadini e sull’ambiente. Rispetto a queste scelte siamo considerati dal resto dell’Europa un paese da quarto mondo e veniamo anche multati, ma questo Monti, che ha detto di non pentirsi di quello che ha fatto fino ad ora, non lo dice e neanche i TG lo dicono. Ho voluto fare questa premessa necessaria, perché sento come ambientalista tutto il peso della sconfitta e trovo anche poco incisive la manifestazione di “opposizione” che si organizzano in risposta a queste misure. A Sorrento– la notizia è di ieri – il TAR Campania( sic!) ha dato torto al comune di Sorrento che si era opposto all’antenna di telefonia selvaggia e si era costituito contro la potente società Ericsson .Il TAR, adeguandosi alle normative governative, ha considerato invece le antenne opere di urbanizzazione primaria, come le fogne e le strade con la differenza che, per le prime, magari si può pure chiudere un occhio se scaricano a mare i loro liquami e le seconde possono essere dissestate e piene di buche.  A Sant’Agnello la  notizia di un nuovo parcheggio di circa 4000 mq, nonostante le proteste e le levate di scudi da più parti sull'abuso che si è fatto dei parcheggi interrati in costiera sorrentina. Ebbene tutto questo è possibile perché il governo centrale del paese è quello che ho appena descritto, mentre le potentissime lobby di avvocati e imprenditori anche malavitosi, supportate da amministratori locali continuano a saccheggiare il territorio. Ho fidato fino a ieri, nell’intervento della Procura,  circa il controllo e la verifica di tutti i parcheggi interrati “irregolari” presenti  nei comuni della penisola sorrentina, cioè quasi tutti, ma oggi  il mio pessimismo mi prende di più perché, dopo la richiesta della Procura fatta ai comuni di preparare tutte le autorizzazioni e i permessi a costruire, quegli atti, preparati dagli stessi comuni per forza, giacciono ancora presso i palazzi municipali. Dunque, prendo atto di una sconfitta storica dell’ambientalismo in Italia e i costiera sorrentina: non ci sopporta più nessuno e la gente ne vuole sempre di più, perché è la gente comune che da forza a questi amministratori. Questo è il risultato di politiche che hanno fiaccato e smemorizzato i cittadini sul loro ruolo e sulle loro capacità di incidere sulle cose e sulla realtà. Guardavo qualche settimana fa una trasmissione televisiva che illustrava le pratiche di buona amministrazione della municipalità di Amsterdam circa i servizi sociali predisposti a giovani, a disabili ad anziani, e al recupero e alla tutela dell’ambiente nell’area immediatamente urbanizzata della città e confrontavo quelle notizie con quello che abbiamo noi. Ho riflettuto sull’eleganza e la delicatezza di quegli amministratori in camicia sbracciata, senza arroganza, educati e disponibili e la sensibilità della gente intervistata per la quale quelle pratiche non rappresentavano  lo straordinario, ma l’ordinario di ogni buona amministrazione. Ecco! Io riconosco che l’ambientalismo in Italia è stato sconfitto pesantemente per mancanza di cultura e sensibilità , che invece hanno quelle persone, nonostante ci fregiamo di avere professori universitari al governo, e che pena pure l’Università: non credo più da tempo nei cosiddetti partiti di centro sinistra e a loro attribuisco le responsabilità più gravi circa la perdita di memoria di un intero paese. Come V.A.S. in costiera sorrentina denuncio la grave situazione circa la colata di cemento, l’inquinamento elettromagnetico, il mare inquinato, la scomparsa del  del verde agricolo che un tempo faceva ricca la costa, e la carenza di servizi pubblici siano essi sanitari, scolastici, e di trasporto le infiltrazioni camorristiche. Non ho più fiducia nelle istituzioni e diffido da quelle manifestazioni organizzate da queste amministrazioni  che hanno come oggetto l’ambiente: c’è sempre chi cercherà di fare l’affare . Questo è “un paese senza” come scrisse Alberto Arbasino nel 1980 nel quale criminalità organizzata e politica hanno coinciso spesso e ancora coincidono e si autocelebrano attraverso una politica spettacolo, che passa attraverso la televisione. Chi non accetta tutto questo non ha nessuna possibilità di esistere, infatti gli ambientalisti oggi in Italia  sono dei sopravvissuti. Non ho speranza alcuna di cambiamento e dunque sono il testimone di una sconfitta.

Franco Cuomo VAS –Vico Equense 

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