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area interessata |
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com'era fino a metà settembre |
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com'era fino a metà settembre |
Vorrei sperare
veramente, come qualcuno mi segnala, che questo enorme deserto che si sta
continuando a estendere la dove c’era un vigneto, sia come mi segnala qualcuno
una “pulizia” di un terreno abbandonato e che quindi, su quell’area saranno ripiantumati
non dico i vigneti precedenti ma per lo meno alberi da frutta. Ma dalla mia
esperienza, di fronte ad operazioni simili le perplessità e i timori di altro
costruito e di consumo di suolo ad oltranza, ci sono tutte. La proprietà
dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) essere quella degli Olivieri, che si
estende fino a quella magnifica casa sul dirupo. Da ieri sera, continuano ad
arrivarmi segnalazioni su quello che appare essere un vero e proprio
sbancamento, se si confrontano le foto tra il prima e il dopo. I lavori di “pulizia”
sarebbero iniziati il 23 settembre scorso, mentre l’operazione con gli
escavatori sarebbero iniziate ieri. Le stesse segnalazioni mi dicono di un
vecchio varco su via le Pietre esistente dagli anni sessanta, mi hanno
segnalato anche l’apertura di uno nuovo, ma il tutto andrebbe verificato. L’area
in oggetto è molto vasta, dalle foto del prima e del dopo quel terreno mi
sembrava ubertoso, ma le foto si sa sono spesso ingannevoli, di certo però e
questo lo sostengo convinto di dire una
verità che vada tutta dalla parte del territorio e dell’ambiente: non è che
quando un terreno è abbandonato debba
poi diventare immediatamente quel
deserto che vediamo nelle foto, mentre , dalle mie passate esperienze posso
dire che poi su quelle aree è stato subito costruito qualcosa. Voglio solo
ricordare agli smemorati, che quando fu abbattuto l’ecomostro di Alimuri, si
vociferò di un albergo di uguale volumetria in quella zona o comunque nelle immediate
vicinanze e che, sempre da segnalazioni avute , l’assessore ai lavori pubblici
si è visto spesso passeggiare da quelle parti, naturalmente l’assessore è
libero di passeggiare dove vuole. Un terreno che nessuno coltiva più e che soprattutto
nessuno vuole più coltivare potrebbe diventare sempre un’ottimo affare per chi
lo cede e soprattutto per chi lo acquista con l’intenzione di farne altro. Ma sono
ovviamente solo ipotesi, anche se come dice il vecchio detto “ a pensar male ci
si indovina sempre, staremo a vedere. Io voglio augurarmi che si tratti solo di
pulizia, anche se mi sembra una pulizia radicale: è stato divelto tutto. Ai
vicini che mi segnalano, dico solo che in qualità di proprietari confinanti
possono chiede l’accesso agli atti, che invece sarebbe negato a chi scrive e
vigilare, perché sicuramente saranno lavori che sono stati autorizzati.
Naturalmente questa segnalazione come VAS la inoltro alle autorità competenti,
con posta certificata.
VAS- VERDI AMBIENTE E SOCIETA'
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