Corruzione e malaffare finanche a
due passi da noi nel nostro comune, guardatevi Milena Gabanelli su CorrieteTV, odio sociale ( non solo di chi
non ha i soldi verso quelli che ce li hanno, ma anche il contrario come è sempre
accaduto), menzogne pilotate ad arte da media al soldo di élites di potere,
diciamo tutta l’informazione mainstream, eppoi ancora razzismo, omofobia, xenofobia e
proclami che fanno accapponare la pelle, o sentenze persecutorie come quella
sul sindaco di Riace : “Lucano è libero ma non può più abitare a Riace.
Revocati i domiciliari, ma il giudice stabilisce il divieto di dimora”, ovvero
una espulsione intollerabile vera e
propria ,dalla propria città, a un uomo che ha fatto dell’accoglienza e
dell’umanità la sua bandiera di lotta per la civiltà. Tutto questo sta
accadendo in un paese allo sbando:il nostro, nell’indifferenza di buona parte
della popolazione. L’Italia di oggi è una terra già avvezza al fascismo , una
terra dove questo virus malefico non è stato mai debellato come ripeto da anni.
Ma in questo paese, anche se non lo dice nessuno, si sta consumando anche un violenta lotta di classe , una lotta di
classe non come se la immaginavano i comunisti storici tra un proletariato con
una propria coscienza di classe e una borghesia ma, tra una plebe inferocita ed
impoverita manipolata ad arte, nella quale è sprofondato anche il ceto medio e un ceto strano, ambiguo, non una vera
borghesia, ma un’altra forma di plebe, feroce altrettanto, fatta da parvenù, arricchiti
in maniera disonesta, fregando il prossimo. In questo ceto ci si può trovare di tutto: commercianti e
ristoratori che non rilasciano scontrini fiscali, imprenditori e uomini d’affari
che evadono il fisco, e a differenza
della vecchia borghesia, tutti senza cultura,tutti che invocano un liberismo
senza vincoli per continuare a prosperare in questo modo ai danni di una
collettività alla quale è stata sottratta una sanità pubblica, una scuola degna
di questo nome, un’Università sempre più povera e inutile. Stamattina, un
signore con cravatta e camicia bianca e occhiali costosi specchiati, molto
azzimato, commentando ad alta voce una notizia che leggeva sul giornale dava la
stura ai soliti luoghi comuni tipo: “ Ma
si non lavoro più, tanto questo governo paga i fannulloni”, oppure ( e qui il
signore faceva venir fuori la sua vera indole): “ io col vento che tira quasi
quasi mi porto i soldi all’estero”, rincarata da un suo sodale che continuava,
immaginando robinuddiane espropriazioni ai ricchi ( loro ), per dare ai poveri,
cioè tutti i fannulloni, i vecchi che non hanno assistenza, i malati che non
possono permettersi cure con i propri familiari lasciati soli, che a suo dire,
con le nuove leggi dei populisti, starebbero tutti per avere in dono la seconda
casa del ricco, un assegno cospicuo sottratto dal loro conto da dare ai poveri
ecc. ecc. insomma stupidaggini e aberrazioni simili e poi costernati a riflettere
sull’odio sociale, mentre io pensavo che un esempio vistoso di odio sociale ce
l’avevo lì davanti a me. Ecco, questo è quello che sta avvenendo oggi in
Italia: un conflitto feroce tra poveracci e arricchiti, entrambi espressioni di
un generale declino della coscienza civile e sociale, entrambi che odiano lo
Stato, e invocano leggi ad personam. Così, questa umanità “tecnologicamente
avanzata” è destinata all’alchimia, una mistura pericolosa ed esplosiva
nella quale allignano le passioni più torbide e oscure di un intero popolo. Dalla
scena per entrambi gli antagonisti, sono spariti: coscienza, etica, cultura,
senso dello Stato. E così, anziché dare un valore uguale a culture molteplici e
distinte, per cui le persone dovrebbero essere riconosciute come parte dell’umanità,
attraverso la mediazione delle identità culturali collettive, si fa emergere da
una parte il lato oscuro della bestialità
razzista, la ferocia di un giustizialismo fasullo e dall’altro il garantismo pseudo
illuminista di un gruppo di potere agiato che difende gli interessi di chi ce l’ha fatta rubando alla collettività
e depredando lo Stato visto come il vero nemico da entrambe le fazioni. E’ in
questo discorso, in questa discontinuità della storia, in questa faglia di
egoismi contrapposti e di menzogne diffuse dai media che sta emergendo tutta
intera la tragedia italiana molto simile ad una farsa. Ne approfitto per comunicare che, sono stato
insignito di un premio immeritato, perché io sono un cittadino comune che pensa
di aver fatto ciò che è giusto fare e che tutti dovrebbero fare, sono onorato
di essere stato scelto, tra altre persone onorevoli, per una medaglia del
Presidente della Repubblica, per l’ottava edizione del Premio Internazionale
Verde Ambiente che si terrà il 4 novembre prossimo a Sorrento alle ore 10 nella
sala Consiliare della città. Il mio impegno nel tutelare l’ambiente da
aggressioni sempre più virulente si sposa anche con la difesa e la diffusione
di una cultura del pensiero critico contro tutto quello che ho appena scritto
in questo post. Abbiamo scherzato un po’ tutti in questi anni a fare gli
anticomunisti e come scrive Zizeck, molti sono stati anche perdonati per
questo, ora , mai come oggi è tempo di tornare di nuovo a fare sul serio.
Franco Cuomo
VAS- Verdi Ambiente e Società
BRAVO!!!
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