" Né più mai toccherò le sacre sponde
ove il mio corpo fanciulletto giacque,
sponde mie, che vi specchiate nell'onde
del partenopeo mar da
cui vergine nacque
Partenope, e fea quelle isole feconde
col suo primo sorriso, onde non tacque
le tue limpide nubi e le tue fronde
l'inclito verso di colui che quell’acque e quelle sponde amò…
Tu non altro che il canto avrai del figlio,
o materna mia terra; a noi prescrisse
il fato illacrimata sottrattura."
Liberamente da Ugo Foscolo
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