Un attentato in puro stile
camorristico, contro chi dice che in costiera sorrentina sono tutte brave
persone, è stato perpetrato ieri contro la persona di Claudio D’Esposito,
Presidente della sezioone del WWF costiero. La sua auto è stata vandalizzata:parabrezza
fracassati a colpi di martello, tettuccio ammaccato e l’esterno e l’interno
sommerso di immondizia. Non è a prima volta che il Presidente del WWF viene aggredito e minacciato. Claudio D’Esposito
sta denunciando non da ora la violenta aggressione speculativa alla stradina
che da Termini porta a Punta Campanella. Nell’autunno scorso anche i VAS
parteciparono alla discesa collettiva con altre associazioni per verificare lo
stato del disastro. Al posto dell’antico sentiero ora c’è una colata di cemento
, al posto dei muretti a secco lastroni di finta pietra viva ( in realtà
cemento pure quello) che hanno fatto sparire varie essenze erbacee e alcune
orchidee rara che fiorivano solo in quell’area. I VAS denunciano queste operazioni che, sono diventate quasi un leit motiv in Penisola Sorrentina, una vera e propria aggressione al verde e alla amena salubrità di posti che hanno reso celebre questa costiera nel mondo.Tutta l’operazione è stata
fatta passare per “ una messa in sicurezza” della strada ad utilizzo dei portatori
di Handicap, in realtà il sentiero è diventato una carrozzabile servita da una
illuminazione assolutamente poco adatta al luogo che è una area tutelata e
protetta ed anche un sito archeologico di rilevante importanza, prospiciente alla bellissima baia di Ieranto anch’essa area marina
protetta. I VAS oltre ad esprimere tutta la solidarietà al compagno Claudio D’Esposito
e al WWF, denunciano anche un preoccupante abusivismo che si riscontra in una
delle zone più suggestive del paese, nel silenzio delle autorità locali. Ad Andrea Buonocore e
a Maurizio Cinque candidati sindaci in ballottaggio e naturalmente ai loro sostenitori palesi e occulti chiedo
cosa pensano della vile aggressione subita da Claudio Esposito, ma soprattutto
come intendono sostenere una battaglia per la legalità e la tutela del territorio.
Il vecchio sindaco Gennaro Cinque poi assessore ai lavori pubblici ha dato
prova di totale disprezzo per la tutela ambientale, spesso confusa dallo stesso
con una deleteria pratica di aperture di cantieri a go go. Come si collocano le
due “nuove” promesse su questo argomento? Far finta di non vedere o sapere,
nascondere la testa sotto la sabbia, di fronte a modalità in puro stile
camorristico oppure negare quello che da tempo la magistratura con inchieste e
indagini conferma. La vicenda Parcheggio Passarelli a Vico Equense è solo la madre di tutta la speculazione dei
parcheggi interrati in costiera e dei legami tra malaffare e appalti, tutto questo
dimostra che in penisola sorrentina, la
camorra e' di casa, attraverso investimenti
immobiliari e infiltrazioni con le sue
aziende negli appalti pubblici e privati. Allora c'è poco di che stare allegri.
C’è una emergenza legalita', ma non ne parla nessuno e siccome , pecunia non olet, i nostri
amministratori vecchi e prossimi, sembrano occupati a guardare altrove.Tutta la
mia personale solidarietà a Claudio e tutti come lui prossimi sono impegnati in
prima persona a difendere non solo,il nostro patrimonio ambientale ma la
legalità nel nostro paese.
Franco Cuomo – Coordinatore del
Circolo VAS- “ Giovanni Esposito” Vico Equense
Nessun commento:
Posta un commento