domenica 9 agosto 2015

Derrick de Kerckhove e Vico Città cablata

Derrick de Kerckhove


8 agosto, ovvero ieri, ma già il 7 sera a Vico Equense black out telematico: telefoni muti, bancomat scollegati, internet assente, non si naviga né con smartphone, né con chiavette. Forse lunedì o martedì si ritornerà alla normalità ma quella normalità non sarà molto dissimile dall'isolamento di questi giorni:  internet a Vico Equense è una chimera, la connessione wifi Free City, fa ridere, se stai in piazza il tuo smartphone è praticamente bloccato e gira a vuoto col 3G, se va bene, altrimenti gira a vuoto con E!  Qualche mese fa con un convegno a cui prestarono la loro faccia e la loro professionalità un massmediologo di fama internazionale e la Società di Cominucazione Media 2000 e vari mammasantissima della cultura accademica e non : Derrick de Kerckhove direttore del Programma McLuhan in cultura e tecnologia, Lello Savonardo, docente presso l’Università Federico II, Maria Pia Giovannini, dell’Agid, Cesare Protettì, direttore del master di giornalismo alla Lumsa, Giovanni Santella, dell’Agcome e Maria Pia Rossignaud direttore della rivista Media 2000 sancirono che Vico Equense, grazie alla rete di fibra ottica che l'ex sindaco Gennaro Cinque aveva sistemato insieme si tubi del gas - era diventata la città più connessa del mondo, in pratica in quel convegno si disse che stavamo più avanti di Olanda e Danimarca tanto da fargli dichiarare:” A Vico Equense siamo arrivati prima degli obiettivi fissati dall’agenda digitale europea dotando la città di un’infrastruttura in fibra ottica capace di garantire ai cittadini e alle aziende una banda massima di 1gigabyte”, non so quanti siano d’accordo a Massaquano , Moiano, Arola  e molte zone alte . Tralascio i contenuti espressi in quell'occasione dai due insigni intellettuali, soprattutto de Kerckhove, che forse, consapevole di non andare oltre Vico Equense, dette il meglio di sé nelle sue incomprensibili affabulazioni, dimentichi forse che la UE, ha collocato l'Italia al penultimo posto ( dopo ci sono solo la Grecia e la Turchia) per la copertura la velocità dei collegamenti internet in Europa. Tralascio che quel convegno farsesco e bugiardo incuriosì - per i contenuti mirabolanti sostenuti dai due mega intellettuali - anche Rai 2 che tramite i giornalisti di Caterpillar, intervistò l'ex sindaco- ridicolizzando tutta l'operazione: l’ascolto di quell’intervista, per chi riesce ancora a trovarla è esilarante. Di fronte a questo scatafascio mediatico e a queste bugie mi chiedo sempre perché professionisti, che si professano seri, si prestano a simili buffonate, ma soprattutto perché poi tacciono di fronte a simili disservizi. Il black out di due giorni fa certamente non è dipeso da loro, ma sulla completa inefficienza dei collegamenti internet a Vico Equense, forse dovrebbero dire qualcosa, soprattutto de Kerckhove che molto invece disse in quel convegno farsa del 28 marzo scorso. L’onestà intellettuale è una cosa seria, molto ma molto,seria!


Franco Cuomo VAS- Verdi Ambiente e Società



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