È una battaglia impari, persa in partenza quella dei VAS e del WWF
rispetto all'aggressione del territorio programmata a tavolino che GENNARO
CINQUE e dai SINDACI DELLA COSTIERA SORRENTINA insieme all'ANAS. Al tavolo del
Prefetto purtroppo ci sono solo loro non gli
ambientalisti, e tutta la popolazione è indifferente mentre inesistenti
o ininfluenti sono le opposizioni consiliari. Così il territorio è perduto nelle loro mani.
o ininfluenti sono le opposizioni consiliari. Così il territorio è perduto nelle loro mani.
Oppongono soluzioni ai guasti prodotti da una
viabilità venuta su senza progetti e voluta dai loro predecessori, con altre
soluzioni altrettanto caotiche e improvvisate . Il partito del cemento armato è
forte ed ha i suoi rappresentanti nelle giunte . Così spunta fuori una proposta
dell'ing. Antonio Elefante, assessore a Vico Equense, riportata in un lungo
articolo da Tonino De Angelis su Positano News, addirittura delirante. “Egli indica come provvedimento risolutore la
costruzione di una nuova “bretella interna”, se capisco bene, in posizione
pedecollinare e ciò con l’intento (condivisibile) di liberare dal
traffico i centri abitati di Meta, Piano e Sant’Agnello. Prima di addentrarsi
su questo tema naturalmente è necessario provvedere all’ennesima
emergenza cioè l’intasamento del traffico a Seiano. Come intende risolverla
l’amministrazione di Vico di cui egli è l’esponente più autorevole?
Se ho letto bene il sindaco di quella cittadina ha proposto la costruzione di
una ‘bretella’ (ancora e sempre lei, questo declassato capo di abbigliamento!)
in luogo di un aborto architettonico qual è quel budello aereo lanciato sul
Rivo d’Arco in uno dei ricorrenti attacchi di follia dei pubblici poteri.
Intende forse aderire alla proposta fatta - non so da chi -
per trasformare la via di Scutolo in un unico rettilineo mediante il
superamento delle curve con nuovi viadotti sporgenti nel vuoto. Naturalmente (a
parte l’ambiente) ci sarebbe da fare i conti con il nuovo tappo a
Meta/Santuario per cui: nuova emergenza e quindi nuovo progetto per superarla”. In
entrambi i casi le stesse uniche proposte: costruire altre strade per un
territorio ormai collassato. Vinceranno loro, ma non perché abbiano ragione,
perché hanno agganci e protezioni in quegli enti che invece avrebbero il
compito di tutelare e programmare politiche del territorio responsabili. Questa
è la vera maledizione di questo
Paese .
Franco CUOMO VAS -VERDI AMBIENTE E SOCIETA'
Paese .
Franco CUOMO VAS -VERDI AMBIENTE E SOCIETA'
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