domenica 10 agosto 2014

Succede a Vico Equense una domenica d'agosto


Succede a Vico Equense, paese che brilla per programmazione sulla m0obilità urbana. Pago una park card mensile di 40 euro al mese come residente per poter tenere la macchina Largo dei Tigli, mi viene rilasciato l’abbonamento per il mese di agosto, ma già da fine luglio il largo dei Tigli diventa luogo di spettacoli vari e generici. Su foglietti appiccicati dai vigili urbani si informa che quello spazio tre volte a settimana – da venerdì a domenica ora 24 deve essere lasciato libero anche per chi detiene l’abbonamento residenti. In pratica, pur avendo pagato l’abbonamento intero, io sono senza posto auto per 3 giorni su quattro. Protesto, mi viene assicurato che in quei giorni posso parcheggiare in qualsiasi striscia blu della città, impresa quasi impossibile a Vico centro in agosto, malgrado la mia rabbia e frustrazione – di vivere in un posto così disorganizzato – dopo aver girato tre volte il paese riesco a parcheggiare in viale della Rimembranza. Oggi, domenica , mezzora fa ( 19,10)mi bussano al citofono e un vigile mi dice che devo spostare la macchina che era in quelle strisce blu perché altrimenti me la faranno  prendere dal carro attrezzi. Esco, arrivo sul posto, vedo il vigile che era venuto a chiamarmi elevare la contravvenzione, mentre un ausiliare sotto il controllo del maresciallo dei vigili provvedeva in quel momento  a cambiare la segnaletica (ore 19,30 )  stradale perché quella strada la domenica – causa isola pedonale – diventa a doppio senso. Mi sono messo in macchina e dopo aver girato 4 volte sono riuscito a parcheggiare a Santa Maria del Toro. Sono tornato a piedi in centro con la bava alla bocca, e in piazza ho sistemato la mia contravvenzione sull’auto dei vigili urbani in segno di protesta, naturalmente contesterò questa contravvenzione, ma fa rabbia vedere un paese allo sfascio. L’episodio che ho raccontato vuole sottolineare lo stato di assoluta improvvisazione di un paese che a causa dei suoi amministratori arreca gravi disagi a una buona parte della popolazione : Questa isola pedonale che devia il traffico crea file pazzesche già dalla panoramica, mentre il centro del paese è soffocato dallo smog e dal rumore. Un paese di sudditi che ormai si farebbero passare addosso tutto, ignavi aguzzini di qualsiasi vivere civile.  

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