Dissoluzione del linguaggio, inesistenza di
concetti, l’aver scelto Twitter come social network, dove bisogna dire tutto in 140 caratteri, ma
ci si riesce anche con meno, testimonia l’intenzione di parlare con slogan
pubblicitari rapidi e veloci, ma soprattutto vacui. Renzi e i suoi accoliti
sono riusciti a sdoganare anche l’Horror vacui, la paura del vuoto, che con la
Leopolda 6 diventa l’elogio dell’orpello, della bugia, della falsità, dell’idiozia,
delle utili vergogne, insomma: tutto va bene per riempire il nulla. Vittorio
Sgarbi , che trovo insopportabile, mi ha rubato una battuta che io avevo già
fatto per la prima Leopolda, ma si sa, lui è super mediatico io no: alla Leopolda 6
preferisco quel gran pezzo della Ubalda tutta nuda e tutta calda. Così con questa Leopolda 6 che si espande con meno
di 140 caratteri su Twitter si celebra l’elogio della povertà di pensiero e la sua
morte definitiva: dall’homo sapiens all’homo
insipiens. La sfida contro l’idiozia è
perduta: super sintetici e efficienti, a morte i professoroni e gli
intellettuali, mentre una stampa asservita e una televisione pure descrivono una
realtà fiabesca dove trovano spazio Biancaneve/Boschi , molti nani, Belle
addormentate/Madia ( ispirate), fatine buone e volenterose /Serracchiani, per
le quali questa Leopolda 6 è un grande valore aggiunto alla storia di un PD che
diventa il castello assediato e l’unica espressione della verità fiabesca che
si racconta. Spariscono i poveri, i disoccupati, gli sfruttati da contratti
capestro, i trombati dalle banche, tutto si diffonde con un twit, con un
liveblog col video integrale della Serracchiani. Mi chiedo: Qual è il confine
esatto tra la ragione e l'idiozia? E soprattutto, esiste più oggi un simile
confine, una simile frontiera? Nel mondo renziano delle varie Leopolde ovvero
il mondo dell’homo insipiens tutto è permesso ed a tutti i livelli, basta solo
scegliere tra le miriadi di possibilità preconfezionate a disposizione e questo
è quello che viene comunemente fatto passare per libertà. Come in un grande
centro commerciale la società insipiens promuove i propri dogmi ed i propri
principi etici attraverso delle vere e proprie campagne promozionali fatte su
Twitter (programmi scolastici e corsi universitari, eventi istituzionali,
incentivi statali, giornate mondiali ecc.) affiancate da una massiccia
promozione commerciale che invogli al consumo (media, televisione, riviste
specialistiche, risultati di studi pseudoscientifici, esperti ecc.). E’ chiaro
che in una società così impostata l’evoluzione naturale ha portato alla
diffusione ed al proliferare di individui homo insipiens a discapito dell’ormai
inadeguado homo sapiens!! Ovvero il gufo.
Cultural studies,Queer/gender studies, urban anthropology,Conteporary Philosophy and contemporary art, politics, indipendent design, literature,art,gay life especially bears-people, electronic music,media studies. Questo blog non può essere considerato una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Pertanto, ai sensi della legge n. 62 del 7 marzo 2001, non può essere considerato un prodotto editoriale.
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Caro Franco, ci troviamo di fronte al trionfo del marketing fine a se stesso contro il pensiero, la ragione, il contenuto. Tutto questo solo ed unicamente per perpetrare lo scempio di un governo eletto da nessuno che nascondendosi dietro la facile maschera delle riforme e dell'ottimismo buonista nasconde sotto il tappeto nefandezze indicibili. Come ebbi a dire qualche tempo fa, con meno di 140 caratteri: Tutto è permesso al tempo di Matteo nel nome del nuovo che avanza... ma siamo poi tanto sicuri che invece che di avanzamento non si tratti di avanzi?
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