Se
chiedi di ampliare la tua casa per migliorare la tua vita, ti viene risposto
con un rifiuto, se lo fai, te la demoliscono. Non succede così per altri soggetti
sociali, come alcuni albergatori di Vico Equense. Ampliamento dell'Hotel Mary : l'amministrazione comunale di Vico
Equense due anni fa con un consiglio comunale ad hoc e con una delibera acconsentì alla richiesta del privato di
costruire in deroga al Piano Regolatore comunale, per il quale non sarebbero possibili più aumenti
volumetrici abitativi perché il tetto sarebbe stato sufficientemente raggiunto.
All’epoca si scrisse che il Comune, nel
concedere questo “privilegio” ad un
privato avrebbe posto dei paletti. Il
titolare dell'albergo chiese di andare in deroga al PRG, che ormai esiste solo sulla carta, e l’assessore di allora, l’arch. Angelo Castellano si espresse così: «Ci troviamo di fronte a una legittima richiesta di permesso a costruire l'intervento è poco impattante,e interessa
la parte di immobile che si affaccia sul mare e non sulla strada e
prevede un aumento di volume e razionalizzazione degli
spazi. Sono quindi favorevole all'iniziativa». La minoranza chiese vantaggi per
il Comune, che non si è mai capito quali dovessero essere e in cosa avrebbero
dovuto concretarsi si scrisse allora (
fonte IL Mattino) «l‘
utilità per la collettività come, ad esempio, la disponibilità di spazi»,
forse, chissà, questa “disponibilità di
spazi” sarebbe la possibilità data a futuri assessori ad usufruire giorno e
notte dei benefici offerti dall’albergo? Per ora non è dato ancora sapere. Il progetto rientrerebbe
nel restyling di sei strutture alberghiere che saranno oggetto di interventi di
ampliamento e riqualificazione. Un progetto complessivo – che prevede una spesa
di 23 milioni di euro ed è portato
avanti da un gruppo di albergatori di Vico Equense – rientra nell’Accordo di
Programma Quadro firmato da ministero dello Sviluppo economico, Regione
Campania ed Invitalia (che ha finanziato il progetto con 12,5 milioni di euro).
Tra le strutture coinvolte c’è l’Hotel
& Resort Le Axidie, che sarà oggetto di una totale ristrutturazione con
la creazione di una nuova zona relax e la riqualificazione dello stabilimento
balneare, l’Hotel
Mary e l’Hotel Capo La Gala (con
la creazione di nuove camere, un miglioramento della struttura, degli impianti
e dell’arredamento) e lo stabilimento
balneare Bikini che diventerà anche un albergo. Tutto questo
andare in deroga al PRG, ovviamente
avverrà nell’immediata linea di costa e per chi scrive rappresenta l’ennesimo favore concesso a privati
danarosi ai quali si è venduto tutto il territorio della città, come a
dire: chi ha più polvere spara, in questo caso chi ha più soldi acquista con la
benedizione degli amministratori pubblici, ma anche di soldi pubblici perché,
come spesso ormai succede, buona parte di questi lavori con la voce fifty fifty , cioè suddivisione di
spese in parti uguali tra privato e pubblico, spesso vengono realizzate quasi
sempre solo con finanziamenti pubblici.
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