Mi chiedo: ma quand’é che la
smetteremo di prenderci in giro tutti ?
Il fallimento e il degrado istituzionale e socio economico del paese sta sotto
gli occhi di tutti, nel micro e nel macrocosmo. Quello che succede a Vico
Equense è solo quello che il paese Italia sta attraversando, trascinato in un
baratro da politicanti corrotti e da consumati teatranti che discettano di
questo e di quello nei consumati salottini di regime che sono gli studi
televisivi nostrani. Il Sindaco Gennaro
Cinque non è stato ancora invitato a queste defecanti trasmissioni, ma il
comportamento che furbescamente pratica per amministrare il paese, nel suo
piccolo, è simile a quello dei grandi squali nazionali. Non passa giorno che il
Sindaco non appaia sulle testate locali con mirabolanti iniziative: il Sindaco che salva i cani randagi, il Sindaco che va in delegazione a Roma contro il
governo Monti, il Sindaco che si adopera per venire incontro i suoi cittadini
sulle emissioni elettromagnetiche, il Sindaco che manda un suo delegato a
firmare un “Patto per il Mare”, per combattere l’inquinamento marino. A tutto
questo però non corrisponde in realtà nulla! Alla platealità della dichiarazioni,
questo Sindaco non fa seguire niente altro che il più pervicace lassismo in
materia di governo del territorio. E’ una tattica studiata quella di ignorare i più gravi problemi del paese
specialmente se questi vengono posti in evidenza dalle opposizioni e nello
stesso tempo dichiarare di fare grandi cose, con l’intento prioritario di strafregarsene
di tutti! Più volte il sottoscritto ha sostenuto la tesi che è assolutamente
inutile tentare di praticare un dialogo con questo Sindaco, perché, questoè un Sindaco che mente sapendo di mentire. Ci troviamo di fronte ad un consumato attore,
che dietro la veste dell’ignoranza e del populismo, esibiti a mano larga, ha fatto
leva sull’ignoranza e sul populismo del paese. In pratica, quella parte di cittadini
di Vico Equense, che sono ignoranti e populisti, si è identificata con lui. Non
è uno stupido questo Sindaco, ma certo, non può darla a bere a chi non è né fiero della sua ignoranza, né populista, ovvero una parte esigua di questo ameno paese, che pure c'è benché quasi invisibile. Purtroppo,
bisogna riconoscere che questo modo di
fare produce il risultato di annichilire il già debole avversario politico, le
cui iniziative, di solito interrogazioni consiliari non sortiscono effetti
degni di nota, mentre lui, che per dovere istituzionale e per legge dovrebbe
dare risposte, in maniera tronfia, nella stessa aula consiliare, tra una
battuta e uno sbuffare, si vanta della propria arroganza e strafottenza. Vico Equense
ha avuto sindaci di cui ricordarsi per la cattiva amministrazione, ma questo,
vuoi per l’imbesuimento della coscienza civica, vuoi per la risibile attività
dell’opposizione è il peggiore di tutti! A tutto questo, che non è poco, si
aggiunge chi, non so quanto ingenuamente,crede di poter fare “ attività
culturali” e di “impegno ambientale”, promuovendo convegni di studio che nei
fatti, oltre a far brillare qualche singola persona e a vantarsi di averli
organizzati col patrocinio del Comune e dunque arrecando anche lustro a questi
Sindaco, non smuovono più di tanto lo stato delle cose. Non ultimi: il convegno
di studio sul paesaggio rurale, le cui spese di pubblicazioni e pubblicità sono
costate 20 mila euro, un convegno che continuo a definire l’espressione più
bieca della cattiva coscienza ambientale ed urbanistica, anche se ad
organizzarlo c’era la Soprintendenza. Il Convegno o l’Assise, fate un po’ voi, Patto
per il Mare, al quale partecipavo pure come associazione, ma dal quale mi
dissocio subito, perché a più di quindici giorni da quella data, l’Amministrazione
non ha fatto ancora nulla, nella fattispecie: recarsi da Caldoro in delegazione
e chiedere spiegazioni sullo stato dei lavori di Punta Gradelle e poi ancora
tutta una serie di attività che sono promosse da altre associazioni che oltre
alla mera rappresentazione, non smuovono di un millimetro lo stato delle cose
di questo paese. Varrebbe poi solo il caso di ricordare che a distanza da un
mese e più, la Commissione per la zonizzazione per i ripetitori di telefonia
mobile con impegno preso in Consiglio comunale qualche mese e più fa, non è
stata ancora insediata, che l’antenna Vodafone sta ancora che nel campo
sportivo, che i gradini della pedementina della via vecchia Bonea non sono
stati ripristinati, che la Scuola elementare di via Sconduci versa in condizioni
pietose e molto altro ancora. Con tutto ciò, c’è chi ancora crede che sia ancora
possibile un dialogo con questo Sindaco. Allora ritorno alla domanda iniziale:
quando la smetteremo di prenderci in giro tutti e quando finalmente avremo il
coraggio di gridare “il re è nudo”, benché non sarebbe certo un bello
spettacolo immaginarselo. Quando con un gesto forte, tutti: cittadini stufi, singoli
operatori culturali e sociali, associazioni, non decidono di delegittimare l’operato
di questo Sindaco, ma soprattutto quando la smetteremo di chiamare questa
amministrazione a sostenere iniziative
che forse avrebbero maggiore dignità se solo facessero a meno dei “contributi”
di questo Sindaco?
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